Package: python-pushy (0.5.1-1.1)

semplice interfaccia per connettere due interpreti Python

Pushy fornisce agli sviluppatori di applicazioni una semplice interfaccia per connettere due interpreti Python, sull'host locale oppure in rete. Una volta connessi, gli interpreti possono accedere l'uno agli oggetti nell'altro, come se fossero locali. Quando gli oggetti sono mutabili (cioè possono cambiare nel tempo) allora sono gestiti con "proxy". Ciò significa che viene creato un oggetto locale che rispecchia l'oggetto remoto e invia tutte le chiamate di accesso a funzioni e attributi all'oggetto remoto. È stata posta particolare attenzione per far sì che i tipi incorporati vengano gestiti in modo corretto nel proxy, così che gli oggetti proxy possano essere passati alle varie funzioni incorporate di Python.

Pushy contiene diversi trasporti per connettere gli interpreti, così come i mezzi per far sì che gli utenti possano fornire i propri moduli di trasporto. Sono forniti trasporti incorporati per connessioni ad interpreti locali e ad interpreti remoti via SSH, a pipe con nome (usando SMB) su Microsoft Windows e ai vecchi classici socket TCP/IP (usando un demone).

Una delle funzionalità più utili di Pushy è che si prende cura di avviare l'interprete Python di destinazione per conto dell'utente, a seconda del trasporto selezionato. Particolarmente interessante è il fatto che il trasporto SSH avvia un interprete Python remoto e inizializza una connessione Pushy senza che Pushy sia installato sul sistema remoto. In modo simile il trasporto locale crea un nuovo interprete Python sull'host locale.

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