Package: daemonize (1.7.8-1)

strumento per eseguire un comando come demone

Secondo la definizione nel libro "UNIX Network Programming" del 1990 di W. Richard Stevens (Addison-Wesley, 1990) un demone è «un processo che viene eseguito "sullo sfondo", cioè senza un terminale o una shell di login associati, che rimane in attesa o del verificarsi di qualche evento o di effettuare un qualche compito specifico periodicamente.» All'avvio un programma demone tipico:

 * chiude tutti i descrittori di file aperti (specialmente standard input,
   standard output e standard error),
 * cambia la sua directory di lavoro nel file system radice, per
   assicurarsi di non bloccare un altro file system e impedire che possa
   venire smontato,
 * reimposta il proprio valore di umask,
 * gira sullo sfondo (cioè fa un fork),
 * si dissocia dal suo gruppo di processi (solitamente una shell), per
   isolarsi dai segnali (come HUP) inviati al gruppo di processi,
 * ignora tutti i segnali di I/O del terminale,
 * si dissocia dal terminale di controllo (e si occupa di non
   riacquistarne uno),
 * gestisce ogni segnale SIGCLD.

La maggior parte dei programmi progettati per essere eseguiti come demoni fa da sola questo lavoro. Tuttavia occasionalmente se ne trova uno che non lo fa. Quando è necessario eseguire un programma demone che da solo non si rende un demone Unix appropriato si può utilizzare daemonize per forzarlo a venire eseguito come un vero demone.

This page is also available in the following languages (How to set the default document language):