Package: sash (3.8-5 and others)

shell a sé stante

sash funziona come sostituto alternativo di /bin/sh da usare quando /bin/sh è inutilizzabile. Infatti è stata compilata con link statici e include molte delle utilità standard come funzioni interne (inserire "help" dal prompt per un elenco di consultazione). Se sash è stata installata prima che il sistema diventi non avviabile e si ha una buona conoscenza di come il sistema debba funzionare allora si può provare a riparare il sistema usando init=/bin/sash dal prompt di avvio.

Qualcuno preferisce avere sash come shell per l'account root (magari sotto il falso nome di sashroot); è incluso il supporto per una configurazione di questo tipo.

Nota: sash non è progettata per fungere da /bin/sh, ha solo poche delle funzioni interattive presenti in bash e ksh. È progettata per essere semplice e robusta ed è rivolta a coloro che hanno bisogno di fare lavori di ripristino in emergenza di un sistema.

Nota: sash non include una versione interna di fsck (è troppo grande e complicato). Se si ha bisogno di fsck, è necessario far sì che almeno una partizione o un disco siano sufficientemente funzionanti per eseguire fsck. In generale sash è uno strumento dei tanti (backup, strumenti di recupero dei backup, dischetti o partizioni d'avvio di emergenza, pezzi di scorta, test dei piani di ripristino dai disastri, ecc.) che aiutano a ripristinare un sistema danneggiato.

Tags: System Administration: Data Recovery, User Interface: Command Shell, Role: Program, Scope: scope::utility, use::login, Works with: Files

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